Ci pensavo oggi a questa parola.. "BENE".
Pensavo alle volte che diciamo "ti voglio bene" ad una persona.
Pensavo alle volte che mi è stato detto "ti voglio bene" ... eh sì, lo so, va un po' contro il pensiero positivo questo discorso,
in realtà è solo una semplice riflessione.
Sì, perchè pensavo a quando ti viene detto, cosa realmente pensa la persona che te lo dice.
C'è un pizzico di rabbia iniziale in questo mio discorso, poichè io quando dico "ti voglio bene"
lo dico con un tono incondizionato,
un bene che viene davvero da dentro.
Dire "ti voglio bene", vuol dire augurarlo il bene, condividerlo, e per chi se le sente dire, almeno per alcuni, ha un significato VERO.
Si dice alle persone a cui teniamo solitamente di più, anche se poi, forse sarebbe meglio augurarlo a tutti.. quando non lo fai, quando auguri il male, non si capisce come, ti torna sempre indietro, quindi capite bene, che augurare il bene è anche più conveniente. Ma deve essere voluto davvero.
Io forse, sono anche troppo profondo, ho valori inculcati di famiglia, di amore, di amicizia, di bene appunto davvero importanti. Per me l'amicizia è sacra, non la tradirei MAI. Soprattutto adesso.
Così come l'amore. Voglio essere fiducioso, nonostante qualche atteggiamento ricevuto non me ne abbia fatto arrivare ancora quanto merito, ma la parte dalla quale arriva, a volte, è la più insperata, o quella che ancora non conosci ma è lì dietro la porta. Io so solo che per i più, questa parola è da usare con il contagocce, e solo quando questo bene lo si sente veramente provenire da dentro, quando si sente che davvero a determinate persone, auguriamo il meglio nella propria vita, è uno dei più grandi auguri che possiamo fare ad una persona, ed il momento giusto per farlo.
Solo quando lo sentiamo.
Augurare ogni momento migliore. Ed io a determinate persone l'ho augurato ultimamente, e spero davvero possano fruttare e portare il loro effetto.
Anche se da qualcuno, purtroppo, per il momento, non lo posso sapere.. perchè quel tipo di bene, adesso, non lo capisco davvero. Io so che ce l'ho, so che glielo auguro, so che alcune cose le dovevo rivedere, e che, bene o male, sono grato a questa persona.
Se decidete di voler bene, dovete esser sicuri che questo bene, sia reale,
sia proveniente dal cuore, sia speranza, fiducia, tesoro.
Mi si da di illuso a volte che credo in queste cose.. io preferisco essere di qua tra gli illusi, che dalla parte dei disillusi. So che ci sono ancora certe persone.
E so che c'è voglia di voler bene.
E badate bene, che io sono un po' folle di natura, e felicemente lo sono ancora, nonostante questi miei valori.
Voler bene, ad oggi, è forza, determinazione, non debolezza, proprio perchè in pochi sanno ancora cosa sia, e vedo, che quei pochi, alla fine, sono quelli che se la cavano meglio, magari passano una o due grandi sofferenze, ma poi, alla fine, il loro cuore, la loro tranquillità avrà la meglio.
Il rancore, la rabbia, ve ne porta ancora altra indietro, e succede SEMPRE così.
Meglio lasciarli stare questi sentimenti.
Un abbraccio a tutti,
Francesco.
1 commenti:
Però, a volte, perdonare è davvero difficile.. cercare di voler bene sin dal principio della sofferenza, risulta davvero difficile.
Non sempre è così semplice anche se ammetto che se deve succedere dopo mesi, vale la pena cercare di augurarlo subito.. effettivamente si velocizza tutto il processo di "guarigione" dalla sofferenza.
Per molti però tieni conto non è così semplice.
Comunque un buon post.
Ciao, R.
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